La cultura è un bene primario come l’acqua; i teatri, le biblioteche e i cinema sono come tanti acquedotti. (Claudio Abbado)

FareCivico crede davvero che la cultura sia un bene primario che genera benessere economico e sociale nella comunità di riferimento. Nel ricco panorama pre-Covid delle manifestazioni culturali e ricreative sandonatesi, gli eventi di spessore rischiavano quasi di passare inosservati: FareCivico sente il bisogno di ricominciare dando a San Donà un calendario visibile di eventi di qualità che possa essere di richiamo anche per chi non abita nei dintorni.

Lavorare per creare un’offerta di eventi culturali di qualità riconoscibile, progettata e gestita in rete con agenzie e istituzioni extracomunali e metropolitane, attrattiva ad ampio spettro perché ben inserita nel contesto dei festival del Nordest già esistenti e di grande richiamo rappresenta un obiettivo per valorizzare le energie e tradizioni culturali della città.

Rendere maggiormente riconoscibili gli eventi culturali di qualità sandonatesi, a partire dal Fiume Festival, tra le manifestazioni delle zone facilmente raggiungibili da San Donà, da PordenoneLegge, all’Home Venice Festival e al Festival della politica di Mestre, ai Festival della statistica e filosofico di Treviso, al Festival dell’Economia di Trento, al Galileo Festival dell’Innovazione di Padova, al Next Festival della Ricerca Scientifica di Trieste, rappresenta un obiettivo ambizioso ma raggiungibile, in un percorso di esperienza virtuosa e condivisa di rete.

Tale visione di lavoro in rete non escluderebbe comunque di continuare a condividere e programmare con le realtà più strettamente locali le manifestazioni che riscuotono successo di pubblico e rappresentano una tradizione consolidata.

La produzione culturale come volano di sviluppo, indicatore della qualità della vita che la città già possiede, è un elemento da consolidare e rafforzare nella San Donà di domani.